La prima al mondo ad arrivare a 60FPS in 4K
Nuova action cam di punta per Xiaomi, con un’evoluzione rispetto alla precedente YI 4K, arrivando ad una risoluzione 4K a 60FPS e un bitrate a 120Mb/s.
Unboxiamola:
Da come potete vedere dalle foto o dal video, la confezione di vendita è molto da top di gamma, con custodia impermeabile fino a 40 metri di profondità e la classica basetta, mini cavo di ricarica di tipo C a USB e la telecamera in vista.
Le dimensioni sono di 65x30x42mm e 97g di peso, con la parte estetica frontale in finto carbonio. Sempre anteriormente, oltre al LED di funzionamento, abbiamo una lente Sony IMX377 da 12MP F2.8 e 155° di angolo di visione. Sul retro, l’ampio display touch screen da 2,2” con risoluzione di 640×360.
Nella parte laterale sinistra abbiamo uno sportellino (a dir poco scadente) con la porta Type-C ed invece a destra c’è uno dei due microfoni. Superiormente l’unico tasto a disposizione, con il secondo microfono e l’altoparlante. Sotto, un foro filettato per avvitarci un treppiede o cavalletto ed a fianco il vano batteria ben fatto, con anche lo slot MicroSD dove il produttore consiglia determinati modelli performanti ed io non ho notato nessun rallentamento anche con una classica memory “scadente” classe 10.
Caratteristiche:
La codifica video avviene in H.264, anche se il processore Ambarella H2 supporta la nuova codifica H.265 e quindi non è escluso un futuro aggiornamento firmware con tale funzionalità. Quindi a bordo abbiamo tutta la potenza hardware per registrare fino alla sua risoluzione massima 4K a 60FPS, con addirittura 2GB di Ram e nella tabella inferiore, potrete controllare tutte le risoluzioni supportate (screenshot dal sito ufficiale Xiaomi):
Come avrete visto dall’immagine superiore, abbiamo la possibilità di effettuare vari slow motion a risoluzioni diverse, dal più “scarso” 1080p a 120FPS a 720p a 240FPS, con anche il time lapse video, burst foto e anche la possibilità di registrare video ed in contemporanea effettuare un time lapse foto.
Tra le novità, la possibilità di scattare foto in formato RAW (disponibile in futuro) per maneggiare più facilmente le foto in post produzione ed in futuro sarà anche possibile comandare la cam a distanza con comandi a voce, dove al momento la funzione verrà abilitata con un aggiornamento firmware. Non può mancare lo stabilizzatore d’immagine EIS, non utilizzabile in certe risoluzioni come il 4K a 60FPS e 1080p a 120FPS e quindi dotata di un accelerometro a 3 assi e giroscopio a 3 assi.
Non manca nemmeno il Bluetooth 4.0 e il WiFi sfruttabile con l’ottima applicazione da smartphone per Android | iOS YI Action. Direi che l’utilizzo della propria applicazione è quella dell’aggiornamento firmware automatico (si può scaricare direttamente anche dal sito web), la possibilità di vedere cosa inquadriamo, rivedere contenuti e cambiare tutte le varie impostazioni che si possono fare da camera. In teoria c’è anche la possibilità di effettuare una diretta streaming sui vari social ma non ho trovato tale opzione sulla camera e quindi al momento non ho potuto provarla “in diretta”.
Nell’Utilizzo:
Avendo sempre utilizzato camere inferiori, questa di Xiaomi mi ha entusiasmato particolarmente, mettendo da parte altre action cam economiche. Il touch screen anche troppo sensibile ed a volte capita di premere involontariamente e ovviamente se dovremo cambiare qualche impostazione con la custodia montata, dovremo aprire lo sportello.
Il menù è tutto ben fatto, organizzato alla perfezione e non si sente la mancanza della lingua italiana, dove a volte le traduzioni rendono ancora più difficile l’utilizzo.
Non si può dire nulla al reparto video, con un 4K straordinario se non troppo eccessivo e un full HD a 120FPS perfetto e adatto anche per effettuare leggeri Slow Motion. Non ho notato particolari difetti in qualsiasi condizione, con una messa a fuoco perlopiù centrale e come tutte le action cam, le registrazioni al buio, risultano un po’ rumorose e pixellate, dove non si possono paragonare a videocamere dedicate. Io che non ho mai utilizzato uno stabilizzatore così “evoluto” ne sono rimasto entusiasta, rendendo stabile un video con particolari scossoni e difficile disattivare tale funzionalità per le mie riprese. La qualità delle foto è molto buona in condizione di luminosità assoluta, con risoluzione di 4000×3000 e quindi sfruttabile anche per effettuare selfie ultra wide.
Audio sicuramente buono, riuscendo ad estrapolare la nostra voce e puntando soprattutto sui toni alti ma comunque soddisfacente anche se non così corposo.
La batteria da 1400mAh consente di effettuare registrazioni per 1 ora e mezza in quasi tutte le risoluzioni per calare drasticamente ad 1 ora se utilizzata in WiFi. Altra cosa da non sottovalutare, oltre alla porta Type-C con un trasferimento dati maggiore, la possibilità di collegarci un microfono esterno o collegarla direttamente alla TV, ovviamente bisogna disporre di adattatori acquistabili a parte.
In Conclusione:
Per trovarci dei difetti, bisogna scavare a fondo… Se si cerca il difetto nell’utilizzo, sicuramente non troverete nulla ma una pecca di costruzione c’è: lo sportellino che racchiude la porta di Tipo C un po’ ballerino e un particolare del genere non può essere sorvolato, soprattutto per il costo d’acquisto di 390€ qui su Amazon. Un prodotto che si va a scontrare con la GoPro Hero 5 e dove sulla carta, il modello di punta Xiaomi riesce a batterla e detto questo, rimango in attesa di un aggiornamento firmware corposo per abilitare comandi vocali, streaming in diretta e foto in RAW.
Per qualsiasi altra informazione, rimango a vostra completa disposizione.