Welock Smart Lock Touch41 – Una piccola evoluzione rispetto al modello precedente
È da anni che uso Welock nella porta di casa ed è arrivato il momento di fare un piccolo upgrade sempre con impronta digitale…
Welock Touch41:
Arriva tutto ben imballato in una piccola confezione, con cacciavite, brugola, prolunga per allungare il cilindro e relative viti per serrare il tutto, con il manuale utente e 3 schede RFID.
Ci sono varie versioni, questa è compatibile con porte con spessore tra 50 e 100mm (versione Europea), ovviamente anche porte blindate come la mia.
Funziona tramite 3 mini stilo (non in dotazione) e se volete, potete già configurarla prima di montarla.
Montaggio:
L’assemblaggio è semplice, ovviamente dipende da porta a porta e bastano veramente pochi minuti. L’importante è avere la lunghezza corretta del cilindro.
La manopola interna è decisamente più piccola rispetto al modello di 3 anni fa ed inizialmente avevo pensato di mantenere quello… Ma dopo aver constatato che non è compatibile, la versione mini mi piace e tutto sommato calza a pennello.
La parte esterna va incastrata al cilindro, collegando il tutto tramite porta Type-C (il precedente modello era un blocco unico) e avvitato con l’apposita chiave in dotazione.
Nell’uso:
Una volta assemblato il tutto, alla prima accensione dovrete inserire l’impronta dell’amministratore e poi potrete aggiungere ulteriori impronte. In totale possono essere registrate 97 impronte standard e 3 come amministratore.
Seguite tutti i passaggi a schermo perché per entrare nel menù si deve tener premuto 5 secondi il tasto multifunzione, inserire l’impronta dell’amministratore ed in base a quante volte premete il tasto, cambierete funzione.
Tutto ben spiegato nel manuale utente, comunque una volta entrati nel menù, premendo una volta si registra un’impronta, 2 volte si cancella, 5 volte si aggiunge la carta RFID… ecc ecc…
Cose che si possono fare anche tramite l’applicazione ma una volta capito il meccanismo, è molto intuitivo.
Riassumendo, per sbloccarla, si deve premere il tasto fisico e appoggiare il dito sul sensore e tramite display o sensore acustico, sentirete l’ok. Si può settare un tempo di blocco e di default avrete 10 secondi per aprire o chiudere la porta. Passati questi secondi, dovrete rifare la procedura. Altrimenti la serratura “gira a vuoto”.
I miglioramenti:
Visto che la prima versione di Welock l’avevo installata ben 3 anni fa, ho notato grossi miglioramenti e voglio parlarvene. In primis la solidità generale ed è molto più scorrevole nei movimenti. Da proprio l’idea di avere qualcosa di valido e sicuro.
Qui c’è un tasto fisico per “accenderlo” invece prima avevo un comando touch. Quest’ultimo è molto più rapido ma mooolto meno affidabile perché, nel mio caso, ogni volta che la tenda sbatteva su di esso, si sentiva un BEEP e tutto le volte si accendeva. Ora il tasto fisico è decisamente affidabile e non rileva tocchi accidentali.
Questo provocava un drastico calo della durata della batteria, poiché il dispositivo si attivava molto spesso- In teoria con un set di batterie, si copre un anno interno.
Altra cosa, da un anno a questa parte, il display aveva smesso di funzionare. Riuscivo a sopravvivere ugualmente e quando sentivo suoni strani, capivo che era arrivato il momento di cambiare pile.
Infine, poco prima di sostituire il vecchio Welock, ho notato un po’ di ossido nelle batterie. Sicuramente le guarnizioni negli anni si sono deteriorate parecchio ed il modello nuovo ha migliorato anche questo aspetto.
Detto questo, ho voluto raccontarvi tutte le mie esperienze.
L’Applicazione:
Applicazione Welock è scaricabile da Play Store e App Store, dove inizialmente dovrete effettuare una breve registrazione. Mi raccomando, prima di montare il tutto, fate una foto alla numerazione sul cilindro perché è obbligatorio per l’abbinamento.
Da qui si possono gestire gli accessi, dare un accesso a determinate persone per un lasso di tempo (potrebbe essere comodo per un Airbnb per esempio), controllare la cronologia degli accessi e aprire direttamente la serratura con il tasto centrale.
C’è anche il comando WiFi Box perché tramite un accessorio a parte è possibile aprire la serratura a distanza. Dipende dalle esigenze ma io non ne ho bisogno, ha comunque un costo di 100€ circa (mi è capitato spesso di trovarlo in abbinata su Amazon con il KIT a 209€).
Applicazione molto basica ma funzionale, che al momento non l’ho mai utilizzata se non per provarla.
In conclusione:
Un piccolo upgrade rispetto al precedente modello dove non sbaglia un colpo. Se non avete mai provato una serratura di questo tipo, molto meglio! Perché non ritornerete indietro! 😉
Se per caso si dovesse bloccare l’elettronica? In tutti questi anni non è mai successo. Mi è capitato di rimanere senza batteria ma basta collegarci un semplice Power Bank per rianimarlo in 2 secondi.
Sicuramente avere una chiave di Backup può essere una buona soluzione, vedremo in futuro con le nuove versioni.
Il prezzo è di 140€ al momento ed è acquistabile sul sito ufficiale e Amazon.
Per qualsiasi altra informazione, contattatemi pure.