Lo smartphone più economico del 2024
Nuova serie 6 di POCO (se possiamo definirla così, oppure series six 😊) e questo è il loro base gamma che tutto sommato soddisfa…
CPU: Helio G99-Ultra 6nm | GPU: ARM Mali-G57 MC2 |
RAM: 8/12 GB LPDDR4X | ROM: 256/512GB UFS 2.2 |
Connettività: WiFi / 5G / BT 5.2 / GPS / NFC / IrDA / Jack 3,5mm | SIM: SIM + Ibrida* (SIM o MicroSD), supporta due 4G |
Camera ANT: 16MP ƒ/2.45 | Camera POS: 64MP ƒ/1.79 – 8MP 118° ƒ/2.2 – 2MP ƒ/2.4 |
Display: AMOLED FHD+ Flow da 6,67″ 394 ppi 120Hz | Batteria: 5000mAh (ricarica 67W) |
S.O.: MIUI 14 – Android 13 | Dimensioni: 161,1×74,95×7,98mm – 179g |
Unboxing:
Confezione che vince, non si cambia! Ed è ormai da anni che ha sempre lo stesso design e dotazione di accessori. Anzi, hanno solamente rimosso le cuffie negli anni.
Non può mancare la cover, in questo caso grigia e rigida. Si ha un ottimo grip (anche se non ne ha bisogno), calza a pennello e protegge le fotocamere, visto che sono parecchio sporgenti.
Cavo Type-C – USB-A, alimentatore da 67W e graffetta per la SIM.
POCO M6 Pro:
Leggero soli 179g, sottile il giusto soli 7,98mm (fotocamere escluse) e non è presente nessuna curvatura, una “moda” che ormai stanno utilizzando tutti.
Tutto interamente in plastica, elegante ed è un design che a me piace. Sul retro le “mega fotocamere” possono non piacere a tutti, ma tutto sommato ci si fa l’abitudine. Ovviamente usare il telefono appoggiato su un piano è molto scomodo, sempre se non utilizzate la cover.
Pellicola già pre-applicata, tasti del volume e sblocco ben accessibili sulla destra.
Presente la certificazione IP54 e ci sono 3 colori disponibili: Lilla, nero e blu.
Componenti Hardware:
Processore Helio G99-Ultra da 6nm Octa-core nelle versioni 8 GB + 256 GB oppure 12 GB + 512 GB (la mia versione in uso. Rispettivamente LPDDR4X + UFS 2.2.
È un Dual SIM oppure SIM + MicroSD (ci sono solo 2 slot) e si ferma al 4G (per il mio uso non sento la mancanza di altro).
Buona ricezione generale come anche del WiFi Dual Band, Bluetooth 5.2, GPS e NFC.
Presente il sensore ad infrarossi e Jack da 3,5mm. È sempre un piacere avere quest’ultimi.
Speaker stereo senza frequenze basse ma si sente bene e un po’ di stereofonia fa sempre piacere sentirla. La vibrazione invece, assolutamente bocciata. Troppo debole e si sente appena.
Dialer Google con la possibilità di registrare le telefonate. Il sensore di prossimità sembra essere inesistente e forse funziona tramite gli accelerometri interni. Una volta avvicinato all’orecchio lo schermo si spegne ed a volte, soprattutto a chiamata terminata, non si riaccende più se non si interviene manualmente sul tasto di sblocco.
Il Display:
Lo schermo è la prima cosa che si nota una volta acceso ed è un AMOLED FHD+ da 6,67″ 2400×1080 pixel, 120Hz e 394 ppi.
Arriva ad un picco di 1300nit, sempre visibile e sensore di luminosità troppo “risparmioso” e soprattutto in ambienti bui, a volte la retroilluminazione è troppo bassa e bisogna intervenire manualmente.
Colori belli accesi, neri perfetti ed i bordi così sottili, lo rendono perfetto da utilizzare, con un vetro Corning Gorilla Glass 5.
Touchscreen perfetto e sensore di sblocco sotto al display. Finalmente questa tecnologia anche su telefoni di fascia bassa e funziona discretamente anche se non è un fulmine.
La Batteria:
Pensavo un filo meglio perché ha una capienza di 5000mAh e arriva a fatica a coprire 2 giorni d’utilizzo. Abituato a tutti i vari POCO, qui sotto stress riesce comunque a funzionare un giorno intero però non tanto di più.
Non ci sono più le statistiche di utilizzo dello schermo nelle impostazioni ma più o meno immagino che riesca ad effettuare 5 ore di schermo acceso senza grossi problemi.
La nota positiva che il caricatore proprietario è da 67W e bastano 45 minuti per una ricarica completa.
Assente la ricarica wireless.
Le Fotocamere:
Scatti in generale da fascia bassa, almeno la qualità è buona all’aperto ma fa una gran fatica al chiuso o in condizione di scarsa luminosità. La modalità notte non fa sempre miracoli, però almeno troviamo la stabilizzazione ottica sul sensore principale.
Camera principale da 64MP, per l’appunto con stabilizzazione ottica e con una buona resa fotografica. Quasi sempre ho notato colori tendenti al verde in condizioni di luce “estreme” e tendenti al rosso quando si è al chiuso con la luce artificiale. Nulla di esagerato però si nota.
Ho notato che attivando l’opzione 2X non perde tantissima qualità rispetto al classico crop. Molto probabilmente fa una leggera lavorazione proprio durante lo scatto.
Fotocamera grandangolare da 8MP 118°, leggermente più spenta come luminosità e dettagli, però utilizzabile all’aperto se si vogliono acquisire immagini ampie.
Solita camera macro da 2MP per scatti ravvicinati.
Camera anteriore da 16MP, buona per i selfie, all’esterno con una bella luce scatta bene e la modalità ritratto potrebbe funzionare meglio. Lo scatto tradizionale è preferibile.
I video con tutti i sensori, si fermano in 1080P a 60FPS e non è possibile passare tra la grandangolare e la principale durante una registrazione. Buona la stabilizzazione, un po’ meno per la resa dei dettagli ma anche la camera anteriore senza stabilizzazione ottica, registra ottime clip.
Slow-Motion a 120FPS a 720p.
Come Va:
MIUI 14 a bordo con le patch aggiornate a Gennaio 2024 e non so se verrà aggiornato all’HyperOS in futuro visto che i suoi fratelli maggiori ne sono in possesso.
Al primo avvio e come ormai sono abituato con POCO, ci sono le classiche applicazioni o soprattutto giochi spazzatura e almeno si possono rimuovere con facilità.
La pubblicità invece, si fa insistente nelle applicazioni di sistema, come il gestore file e addirittura nella scelta di una semplice suoneria dove una volta applicata, bisogna attendere 5 secondi prima di uscire (scelta discutibile).
Il sistema operativo lo conosciamo benissimo, ottime personalizzazioni e gesture e sono sempre soddisfatto dell’uso con essa. Animazioni sempre fluide anche quando sotto stress.
Come velocità non troviamo sicuramente un razzo e anche se abbiamo 12GB di RAM non possiamo pensare al miracolo ed il passaggio tra un’app e l’altra, bisogna attendere quel millisecondo in più. Rimane comunque piacevole l’utilizzo ma sappiate che non parliamo di una CPU top di gamma.
Giochi e social si sfruttano senza problemi, grazie anche all’ampio display, a patto di avere un filo di pazienza (tutto sommato, anche non troppa e si nota solo una gran differenza se paragonato con telefoni side by side TOP di gamma).
Nella navigazione web solo durante la visualizzazione di pagine pesanti, inizia a creare dei micro lag e solo qui ho notato la mancanza di un po’ di potenza.
Confermo il perfetto funzionamento con Android Auto.
In Conclusione:
Nuovissimo smartphone della serie M di POCO però ricordiamoci sempre che parliamo di fascia entry-level. Ogni anno introducono qualche caratteristica in più che lo rende appetibile ad una fascia di mercato ancora più ampia, contenendo i prezzi e oserei dire, i migliori del mercato!
I prezzi ufficiali sono di 229€ per la versione 8/256GB e 269€ 12/512GB. Con la versione più grande, ormai da un mese, è presente il coupon da 20€ direttamente su Amazon e così è acquistabile a 249€.
Tutt’ora è assolutamente un buon prezzo per le qualità che offre e consiglio di tenere d’occhio l’X6 liscio che ha una CPU più prestante e si trova spesso intorno ai 280€ online (quando è in promo), oppure anche la versione più spinta X6 Pro, però si parte dai 329€.
Questa serie M ha fatto passi da gigante rispetto ai suoi predecessori e l’asticella della fascia bassa si è alzata ulteriormente, contenendo i prezzi rispetto alla concorrenza.
Per qualsiasi altra informazione, contattatemi pure.