Razer Kraken V3 PRO

Un passo avanti rispetto a tutti

Chi non conosce il marchio Razer nel mondo gaming? Queste cuffie racchiudono tutta la tecnologia presente fino ad ora…

Driver: 50mm (62x42mm) Risposta in frequenza: 20 Hz – 20 kHz
Sensibilità: 96 dB Peso: 372 g
Connessione: 2.4 Ghz wireless e 3,5 mm wired MIC risposta in freq: 100 Hz – 10 kHz
MIC sensibilità (@1 kHz): -42 ± 3dB MIC audio: unidirezionale

Razer Kraken V3 Pro:

Onestamente è il mio primo prodotto Razer che ho avuto modo di provare ed è come me l’aspettavo. Le parole d’ordine sono “cura dei dettagli”.
Nella confezione troviamo le cuffie ben riposte subito a vista, con la chiavetta USB-A da collegare direttamente al PC, microfono estraibile con jack da 3,5 mm, cavo AUX anch’esso da 3,5 mm e cavo di ricarica Type-C – USB.
Tutte le porte USB, anche quella Type-C, ha il connettore all’interno nella colorazione verde. Marchio di fabbrica Razer! 😉

Tutto sommato le cuffie sono “pesanti il giusto”, dove indossate risultano comode e comunque non pesanti come viene indicato sulla bilancia: 372 grammi.

Tutto il corpo è rinforzato in acciaio con cuscinetti ibridi perché sono in memory foam classico ma con l’aggiunta di tessuto e similpelle. Al tatto si nota la solidità dell’intera struttura, nulla a che vedere con i prodotti economici da gaming.
O meglio, indossate non sembrano affatto da gaming e le valuto metà da gaming e metà over ear classiche da utilizzare tutti i giorni (cosa che volendo si può fare).
I driver sono da 50mm ed esternamente c’è il logo RAZER retroilluminato RGB, completamente personalizzabile.

Tecnologia:

Qui Razer stupisce tutti con una novità assoluta chiamata Razer HyperSense. Questa è una tecnologia aptica integrata nei driver in grado di trasformare l’audio in feedback tattile-sensoriale (come se avesse il motorino della vibrazione degli smartphone) e questo consente di percepire la direzione esatta dei vari rumori. Per esempio nei giochi come Call Of Duty, sentirete l’arrivo dei proiettili nella direzione esatta con una leggera vibrazione, una sorta di “pizzicore” sul padiglione.
Questo si può sfruttare in qualsiasi ambito, anche nella riproduzione musicale, visione di un film e questo aiuta tantissimo le frequenze basse, grazie appunto alla vibrazione percepita.
L’intensità può essere modificata direttamente dal padiglione destro: basso – medio- alto.
Sul padiglione sinistro c’è il controllo volume (non collegato al volume di Windows), disattivazione microfono, accensione, Jack da 3,5 mm AUX, Type-C di ricarica ed entrata del microfono.

Altro pregio è il rivestimento dei driver in titanio (chiamati Razer TriForce) per avere una miglior riproduzione di frequenze alte, medie e basse.

Infine oltre al collegamento tramite cavo Jack da 3,5 mm, si può sfruttare la connessione wireless da 2,4Ghz con la chiavetta proprietaria, dove Razer garantisce latenze minime e sinceramente nell’uso non si nota alcuna differenza (con o senza cavo). Confermo la perfetta compatibilità con Windows, PlayStation 4 – 5.

App Razer Synapse:

Prima di collegare le cuffie al PC, consiglio di scaricare l’applicazione Razer Synapse e una volta collegata la chiavetta alla porta USB, automaticamente le cuffie vengono riconosciute ed installati i relativi driver. Purtroppo manca la lingua italiana.
Durante l’installazione si può scegliere quale “componente aggiuntivo” abilitare come Razer Virtual Ring Light per avere la massima personalizzazione dei LED RGB sui padiglioni, Cortex per avere il massimo delle prestazioni in base al gioco e THX Spatial Audio per un audio a 360° con vari profili preimpostati.

Il modulo principale Synapse è quello più importante e si possono effettuare molteplici modifiche come il controllo dell’intensità aptica, settare effetti THX in base all’applicazione avviata, modificare manualmente l’equalizzatore anche del microfono, settare i colori ed il risparmio energetico.

Come Vanno:

Inutile dirvi che nei primi utilizzi sono rimasto letteralmente a bocca aperta e sto parlando della tecnologia aptica. Solitamente lascio questa funzione sempre attiva al minimo, ma settata al massimo è veramente una bomba, se non troppo esagerato. Ascoltando musica, le frequenze basse vengono aiutate da questa vibrazione e trovo il tutto molto piacevole, oltre ad avere un paio di cuffie comode quando indossate e senza appesantire la testa, sebbene come vi dicevo non sono leggerissime.
Non c’è nessuna riduzione del rumore e questo avviene in maniera passiva, ma sinceramente non si sente la mancanza visto che i cuscinetti si abbinano perfettamente sulle orecchie.
L’unica opzione che non mi ha fatto impazzire è “Bass Boost” dove abbassa leggermente il volume per aumentare le frequenze basse. Quindi ho risolto questa “pecca” disattivando la funzione e attivando la vibrazione aptica per simularli, così da avere bassi molto incisivi.

In gaming sono spettacolari ed in questo ambito vengono sfruttate a pieno. Testate personalmente con Call Of Duty e l’esperienza in gioco è surreale, dove si percepisce perfettamente l’arrivo di un proiettile o l’avvicinamento di un avversario grazie all’audio spaziale THX.

Il microfono supercardoide è ottimo, soprattutto se lo andrete a settare nell’applicazione Razer in base al posizionamento di esso vicino alla bocca o il proprio tono di voce.
Percepisce alla perfezione la propria voce rimuovendo i rumori ai lati o dietro al microfono. Acquisisce la voce e la rende corposa e piacevole da ascoltare.

Infine la batteria è ottima senza la funzione aptica perché ha una durata superiore alle 40 ore d’utilizzo. Con tale funzione attiva, si riduce rapidamente a 10-11 ore massimo e se andrete ad effettuare sessioni di gioco continue, è consigliabile ricaricarle praticamente tutti i giorni. Dico questo perché la funzione aptica non si può abilitare se il cavo di ricarica Type-C è collegato.
E un’altra nota è il suono d’avvertimento quando la batteria è scarica. Continuamente riceverete un suono acustico in cuffia, ogni 10 secondi circa… 😅

In Conclusione:

Inizialmente non pensavo di rimanere così soddisfatto da un prodotto di questo tipo perché il mio primo pensiero è stato: ma il prezzo?
Ebbene sì, al momento vengono vendute a 229€ e sinceramente è un costo spropositato rispetto alle classiche cuffie da 40-50€ ma vi posso assicurare che non c’è paragone!

La funzione Aptica è una genialata o piccola chicca che nessuno ha, con l’applicazione Razer che è una vera suite che può raggruppare tutti i prodotti del marchio e personalizzarli a piacimento. Poi effettuando il login, tutte le impostazioni sono salvate su cloud per poterle recuperare al cambio del PC per esempio.

Ripeto, il costo è veramente alto, però a volte la qualità si paga e per il momento non torno indietro. Sono e saranno per un po’, le mie cuffie primarie.

Per qualsiasi altra informazione, contattatemi pure.

Razer Kraken V3 PRO

219€
8.3

Qualità costruttiva

9.5/10

Accessori

8.0/10

Suono

8.5/10

Microfono

8.5/10

Prezzo

7.0/10

Pros

  • Razer HyperSense Aptica
  • Cuscinetti comodi e ibridi
  • Rivestimento driver in titanio
  • Spaziali in Gaming
  • Microfono supercardoide

Cons

  • Bass Boost inutile
  • Funzione aptica non attivabile in carica
  • Batteria scarsa con HyperSense
  • Suono batteria scarica fastidioso
  • Prezzo sostanzioso