Adatto per i più piccoli e non…
Altro nuovissimo monopattino di AOVO e anche questa volta tantissima fantasia nei nomi perché si chiama Bogist M3. Più piccolo e compatto ma con un’ottima potenza. Trasportabilità senza paragoni…
Peso: 11,85Kg | Dimensioni: 970 x 190 x 353 mm |
Ruote: 8” | Potenza: 350W |
Velocità: 27Km/h | Autonomia: 25 km MAX |
Peso max: 120Kg | Pendenza: 15° MAX |
Certificazione: IP64 | Prezzo: 305€ ≃ |
Confezione:
Acquistando dallo store Aovo con magazzini in Europa, arriverà in una settimana circa sempre tramite Bartolini. Una volta ricevuto il pacco mi sono chiesto: Ma qui dentro c’è veramente un monopattino? Le dimensioni erano dimezzate rispetto agli altri monopattini provati. Però il peso si faceva sentire, quindi qualcosa all’interno c’è.
Infatti troviamo tutto ben riposto al suo interno, con i soliti polistiroli e questa volta manca l’attrezzatura per il montaggio perché è già tutto chiavi in mano! Basta rialzare il manubrio scegliendo 2 altezze desiderate, raddrizzare le manopole con un semplice gesto verso l’esterno ed il gioco è fatto. Questa volta più rapido che mai!
In dotazione c’è l’alimentatore da 42V, questa volta più grande dei precedenti, insieme all’adattatore italiano e americano. Altra piccola novità è l’adesivo da apporre sul pianale, in sostituzione con quello già montato; utile se si rovina oppure se vi piace di più quello aggiuntivo e c’è anche una sacca per il trasporto.
AOVO Bogist M3:
Come vi ho anticipato, le dimensioni sono nettamente più contenute rispetto ai precedenti AOVO provati, perché riesce a stare all’interno di questa semplice sacca presente in confezione. Comodissimo retrarre le manopole del manubrio e vi assicuro che questo è finalmente un monopattino trasportabile, anche perché ha un peso inferiore ai 12Kg (rispetto ai 15-16Kg di un monopattino tradizionale). Come anche regolare in 2 step l’altezza del manubrio vero e proprio, in base all’altezza dell’utilizzatore. C’è anche un piccolo gancetto per trasportare una busta per la spesa per esempio.
Presente la stessa chiusura vista sul MicroGo M5 ed il mio parere non cambia, non mi fa impazzire e trovo sempre difficoltoso richiuderlo, soprattutto nei primi utilizzi. Almeno è una genialata agganciare il manubrio sul parafango posteriore e così non scapperà da nessuna parte.
La costruzione è assolutamente ben fatta, non ho notato alcuna sbavatura, con la struttura in alluminio ed il restante in plastica.
Il “motore” che muove il tutto è sempre da 350W, con una capacità di 7,5Ah (36V) ed il sibilo che ricrea durante il funzionamento e praticamente impercettibile.
Ruote a nido d’ape da 8”, leggermente più piccoline e le vibrazioni sono leggermente attenuate dagli ammortizzatori sia sulla ruota davanti che su quella posteriore, ben visibile sotto al pianale. Ovviamente se la strada è sconnessa, le vibrazioni si sentono eccome!
Per quanto riguarda il freno qui manca il classico mini freno a disco sulla ruota posteriore, quindi c’è solo il freno elettronico sulla ruota anteriore e quello posteriore solo a piede (lo chiamo freno d’emergenza); a piede perché si dovrà schiacciare proprio sul parafango, un po’ come si faceva sui monopattini classici di molti anni fa. Non tanto efficiente ma utile nei casi d’emergenza appunto.
Il cavalletto l’ho trovato più incassato degli altri e molte volte vado ad estrarlo con la mano perché non è comodissimo raggiungerlo con il piede. Piccola nota negativa.
Le Funzioni:
Qui c’è tanta tecnologia, con uno schermino dalle mille funzioni che mi ha fatto letteralmente impazzire però qui c’è un’altra nota da fare… Non ha la retroilluminazione diurna, nel senso che lo schermo non si vede proprio ed è ben visibile solo in notturna. Uffa, per una volta che mi piaceva così tanto!
Quindi di giorno scordatevi di vedere qualcosa se non vi rannicchiate completamente sullo schermo.
Detto questo in notturna è ben visibile, con questo schermo racing che indica la batteria residua come il voltaggio, i chilometri effettuati totali oppure quelli parziali (comodissimo per quando effettuerò il mio test) e la classica strumentazione che indica velocità, fanali e peccato per l’assenza dell’orario. Poteva essere la ciliegina sulla torta.
Tramite i tasti sotto allo schermo ben raggiungibili e comprensibili, oltre ai soliti tasti, si può addirittura attivare il clacson (una sottospecie di cicalino elettronico).
Gli step sulla velocità sono sempre tre: 15 – 20 – 25 km/h.
Ma non è finita qui perché sul manuale è presente un menù segreto dove potrete andare a modificare determinati parametri del monopattino (mi raccomando, attenzione a quello che fate!!). Premendo insieme clacson + SET, entrerete nel menù nascosto per modificare la velocità massima, diametro della gomma, dopo quanto tempo farlo entrare in standby se non utilizzato, oppure abilitare o meno l’avvio del monopattino da fermo senza la spinta. Diciamo che si può alterare tutto e volendo c’è anche un’opzione per ritornare alle impostazioni di fabbrica nel caso abbiate modificato qualche opzione accidentalmente.
Tranquilli, il parametro della velocità l’ho modificato immediatamente e settata a 60km/h… Purtroppo senza successo perché arriva sempre a 25-27km/h. Per un po’ ci ho sperato! 😉
Non è presente il collegamento con lo smartphone, cosa alquanto ovvia visto che tutto è fattibile dallo schermino (preferisco così).
Come Va:
Visto che questo è un periodo un po’ strano (zone rosse, gialle, arancio scuro, lockdown), non ho avuto modo di sfruttarlo nelle lunghe distanze e non sono ancora riuscito a registrare il mio classico video “prova su strada” che andrò a fare appena ce ne sarà la possibilità (recensione e video al contrario rispetto al mio standard).
Quindi andrò ad aggiornare la recensione una volta effettuato il tutto e mi sembrava giusto raccontarvi un po’ di questo monopattino visto che ormai lo sto utilizzando da almeno 1 mese e mezzo circa, purtroppo solo a brevi distanze.
Vi posso dire che la velocità massima che raggiunge è sui 25, massimo 27km/h quando la batteria è in condizioni ottimali e più o meno arriva sui 25km come autonomia massima. Bisogna vedere con un utilizzo stress ed in un’unica giornata senza i classici spegni/accendi, se dura qualcosina in più.
Comodissima l’andatura anche se il pianale è più contenuto e questo adesivo applicato antiscivolo e comodo. È una sorta di carta vetrata con l’adesivo dietro. 😊
Buono il freno anteriore e quello d’emergenza, anche se l’avrò utilizzato una volta visto che il freno elettrico basta e avanza nell’uso quotidiano.
Anteriormente sopra al manubrio ci sono 24 LED che illuminano la strada, anche qui puntano molto in alto ma direi che illuminano bene e vi farete vedere alla grande! Ci sono anche i LED rossi sotto al pianale ed in concomitanza con una frenata, inizieranno a lampeggiare come il fanale posteriore. Di sera trovo il tutto fantastico!
In Conclusione:
Direi che vi ho raccontato tutto nei dettagli, dalle caratteristiche alle funzionalità e purtroppo manca solo l’esperienza su strada. Per ora ho effettuato solo 2 cicli di carica completi e appena ci sarà la possibilità di uscire, andrò a realizzare un ulteriore video con l’esperienza su strada. Perlopiù quanti chilometri riesce a fare questo giocattolino qua visto che è così minuto.
L’ho trovato un mix tra il MicroGo M5 come struttura e soprattutto chiusura ed invece prestazioni come l’AOVO S1, molto più equilibrato e meno prestante.
Ora viene proposto in offerta a 290€ circa sullo store ufficiale e da un paio di giorni è disponibile anche su Amazon a 299€ (ORA 279€!!).
Il costo è in linea con gli altri AOVO e anche con i competitor con le stesse caratteristiche. Direi che può essere un ottimo acquisto per un ragazzino e l’ho trovato meno indicato per persone più grandi e se avete un’altezza di 1,80m lo troverete scomodo anche se il manubrio è impostato alla massima altezza possibile.
Per ora continuo a preferire il MicroGo M5 (per il mio utilizzo è una vera scheggia), anche se l’indicatore della batteria continua a non essere per niente affidabile!! 🙁
Aggiornerò la recensione quando sarà possibile e per qualsiasi altra informazione contattatemi pure.