La rivoluzione con un suono spaziale a 360°
Ormai con le cuffie siamo arrivati ad un livello esagerato ed in gaming ogni dettaglio è fondamentale per risultare competitivi…
Driver: 40 mm | Padiglioni: Circumaurali |
Frequenza: Banda da 2,4 GHz | Risposta in Frequenza: 5 Hz – 20.000 Hz |
Peso: 330 g | Modalità suono ambiente: 100 Hz – 8000 Hz |
Sony INZONE H9:
Confezione di vendita ben curata, con un design viola/bianco che contraddistingue la serie INZONE di Sony. Al suo interno ci sono le cuffie riposte insieme al ricevitore USB, con sopra il cavo Type-C di ricarica, manuali utenti e anche due adesivi carini.
La costruzione è in plastica dove si riconosce lontano un miglio il design Sony, con una colorazione bianca opaca e nera internamente. Hanno una forma talmente strana che l’archetto è molto più avanti rispetto ai padiglioni ed inizialmente sembra di non averle indossate nell’orientamento giusto.
Il peso complessivo è di 330g e posso assicurarvi che sono comodissime. Nei primi utilizzi l’archetto risulta rigido ma dopo aver trovato la giusta posizione (forse anche dopo ore d’utilizzo), si adatta perfettamente alla testa.
I padiglioni avvolgono completamente l’orecchio ed appunto non fanno sudare perché appoggiano direttamente sulla testa e non sulle orecchie.
I comandi sono a portata di dito (o di orecchie) e sulla sinistra oltre al microfono che si attiva una volta abbassato (si sente una sorta di “click” come se avesse un micro internamente), c’è la porta di ricarica Type-C, il tasto per attivare la riduzione del rumore ed il controllo del volume con una semplice rotellina (non è sincronizzato con il volume di Windows). Dalla parte opposta c’è il tasto accensione, Bluetooth e la possibilità di equilibrare il volume tra chat/game, in base a cosa si preferisce dare priorità.
L’illuminazione circolare è nella parte alta dei padiglioni e lampeggiano di bianco quando collegate al PC ed in blu quando collegate allo smartphone. Anche il ricevitore ha un LED fisso bianco quando collegato alle cuffie.
Confermo che può collegarsi ad entrambi (in contemporanea) e rispondere anche alle telefonate.
INZONE Hub:
Per avere un’esperienza d’uso personalizzata, si può scaricare l’applicazione ufficiale per PC INZONE Hub (testato su Windows 10). Su PlayStation 5 si possono regolare i suoni immersivi 3D, anche se non ho provato personalmente.
Una volta installata si possono salvare vari profili in base alle preferenze dell’utente e richiamarli automaticamente all’avvio di un determinato gioco.
Presente l’equalizzatore per modificare tutte le frequenze (o utilizzare vari preset), cambiare i vari annullamenti del rumore, migliorare la messa a fuoco sulla voce ed il volume del microfono con la possibilità di risentirsi in cuffia (sidetone).
Infine è presente l’audio spaziale, dove per la prima calibrazione bisogna usare la fotocamera dello smartphone e inquadrare l’orecchio. Sinceramente non ho notato grosse differenze dopo averlo fatto.
L’unico “neo” riscontrato è l’assenza della percentuale della batteria residua sull’app e troviamo solo un indicatore.
Come Vanno:
Indossate sono una meraviglia, comode e sembrano realizzate su misura (almeno nel mio caso). La riduzione dei rumori è impressionante, con un’immersività in gaming senza eguali. Diciamo che sembra di essere sotto vuoto e dall’esterno non si sente praticamente nulla se vi avvicinate a chi le sta adoperando.
La tecnologia 360 Spatial Sound converte i 2 canali stereo in surround 7.1 (avviene anche su PS5) e si potrà percepire la perfetta direzione dell’avversario per esempio. Questo suono coinvolgente lo si può sentire anche durante una riproduzione musicale.
Poi ovviamente con il tasto dedicato sul padiglione, si può passare alla modalità ambient sound e parlare e sentire chi ci circonda, senza rimanere per forza isolati.
La riproduzione musicale è nella media e non è proprio il suo forte. A volume massimo le frequenze basse iniziano a distorcere (poi dipende sempre dal brano e l’ho notato con musica pop/dance). Diciamo che il volume massimo è veramente alto e difficilmente lo terrete a questi livelli, però da Sony le aspettative sono elevate.
L’ascolto musicale non è il suo compito però impressiona la “coinvolgenza” di ascolto in qualsiasi ambito.
Il microfono bidirezionale si accende una volta ruotato di 90° e può essere rivolto verso la bocca per una migliore acquisizione della voce. Infatti la qualità è ottima, escludendo qualsiasi rumore esterno.
Presenta la certificazione Discord, quindi confermo che vengono rilevate immediatamente.
Non ho notato nessuna disconnessione di alcun tipo, sia Bluetooth che via 2,4Ghz e più o meno con entrambi le connessioni, ci si può allontanare massimo 10-15 metri dalla fonte audio. La sincronizzazione è pari all’utilizzo con il cavo, quindi nessun LAG riscontrato.
In Conclusione:
Dopo aver provato le Razer Kraken V3 Pro, il mio standard di cuffie si è alzato notevolmente e posso dirvi che ci arrivano molto vicine. Onestamente quali preferisco? Le Razer per il Feedback Aptico e le Sony per la comodità d’uso ed il comfort con i padiglioni in pelle sintetica.
In sostanza, continuerò ad utilizzare le Razer. 😉
A parte questa preferenza personale, il costo è molto elevato e parliamo di 299€. Sappiamo che Sony fa pagare i suoi prodotti, con un’ottima qualità estetica e funzionalità interessanti, sebbene il prezzo non lo trovo giustificato.
Per chi utilizza console come la PlayStation 5, l’acquisto è quasi obbligatorio ed invece per chi usa PC o console di altri marchi, può sicuramente valutare altri prodotti concorrenti.
In gioco sono spettacolari che sia chiaro, però a 300€… 🤔
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