Le solite Action Cam economiche messe a confronto
Il mercato delle Action Cam ormai è saturo, soprattutto per quanto riguarda le economiche dove ci sono tantissimi modelli tutti uguali ed a mio parere cambia solamente il marchio…
Surfola SF430 4K vs Campark V40:
Per quanto riguarda gli accessori non troviamo grosse differenze; c’è il telecomando su entrambi (sulla campark è ricaricabile), i classici attacchi per il casco e manubrio, il case impermeabile ed il microfono Micro USB presente solo sulla più economica Surfola.
Sulla Campark troviamo uno schermo anteriore (non così comodo come sembra) ed un peso di 129g, contro i 68g dell’altra. Sono dotate di doppia batteria da 1350mAh, schermo da 2” posteriore e attacco a vite direttamente nella parte inferiore. Micro USB di ricarica (Type-C neanche l’ombra) e Micro SD per le registrazioni che consiglio una buona memory da 64GB di SanDisk.
Tenendole in mano si fa sentire la solidità della Campark, con materiali meno economici e con sportellini a chiusura stile GoPro e di per sé è dotata di certificazione IPX7 contro gli schizzi d’acqua, anche se è sempre consigliabile utilizzare la custodia ermetica.
I sensori sono da 20MP, Surfola che arriva al 4K a 60FPS e Campark a 30FPS (meglio così). I produttori assicurano 170° come angolo di ripresa, ovviamente senza stabilizzazione attiva e soprattutto su Campark, la registrazione si restringe parecchio per una migliore stabilità.
Il Software:
Ormai da 4-5 anni a questa parte, il software di queste telecamere è rimasto invariato e tra le 2 non ci sono differenza. Il touch stranamente risponde bene e scorrere tra i menu è semplice e l’unica opzione aggiuntiva sulla Surfola, è il microfono esterno.
Se la stabilizzazione è attiva, la riduzione lente non si può attivare (effetto fisheye).
Infine hanno il WiFi integrato, con Surfola si deve scaricare iSmartDV e sulla Campark XDV PRO (anche se iSmartDV dovrebbe funzionare anche sulla Campark, ormai è un’applicazione universale).
Si può vedere in live quello che si sta riprendendo, scaricare i contenuti e modificare le impostazioni di registrazione. A volte può risultare comodo ma nulla a che vedere con le applicazioni di GoPro o ancora meglio Insta360.
Come Vanno:
Entrambi non mi hanno regalato grosse soddisfazioni, forse Campark ha quella marcia in più ma non quel salto di qualità che mi aspettavo contro l’altra nettamente più economica.
Non si possono regolare gli ISO e molto probabilmente su Campark li hanno bloccati a 800 circa perché in condizione di scarsa luminosità, la ripresa è sempre buia contro Surfola che riprende quasi a notte fonda con una qualità a dir poco pessima. (campark avrà pensato, visto che la qualità scende parecchio come tutte le action cam al buio, blocchiamo gli ISO dopo un TOT e sicuramente non è una cattiva idea).
Su Campark ho utilizzato il 4K 30FPS, oppure 2K 60FPS e più o meno la qualità è la medesima dove si ha qualche frame in più. L’ho potuta provare anche sui Kart con buoni risultati, forse colori e luminosità un po’ spenti e si dovrà intervenire via software per migliorare un po’ la situazione (se siete pignoli come me).
Surfola arriva fino al 4K 60FPS anche se consiglio di fermarsi a 30FPS perché la qualità peggiora leggermente. Qui sembra di avere sempre una nitidezza sparata a 1000 ma con un angolo di registrazione più elevato ma a discapito della stabilizzazione. Diciamo che su entrambi non andrei oltre al 2K. (e comunque vi sarete fatti un’idea anche voi, guardando queste riprese)
Per quanto riguarda la stabilizzazione, troviamo una buona qualità su Campark (a livelli della GoPro Hero 4) con filmati godibili ed invece una situazione differente per l’altra, molto più ballerina e nelle riprese Action a volte è quasi inguardabile.
I microfoni darei un bel 5 a Campark perché la qualità è complessivamente scarsa, lo disattiva automaticamente quando si è in presenza di un forte rumore (direi intorno ai 100dB, per esempio nei concerti non si potrà utilizzare) e il microfono esterno non sembra essere supportato.
Surfola voto 7 perché registra in qualsiasi condizione di rumore e ha il plus di avere il microfono esterno in dotazione. Non è di qualità eccelsa ma avrete quel piccolo step in più nel parlato, soprattutto se volete iniziare ad effettuare i primi Moto VLOG per esempio.
Come durata della batteria siamo alla pari ed in 2K ho registrato tranquillamente 1 ora e 15 minuti. Diciamo che potete stare tranquilli per più di un’ora a qualsiasi risoluzione.
In Conclusione:
In questi anni non ci sono stati miglioramenti tra le Action Cam di fascia bassa e perlopiù quando le vado a provare mi domando “servono veramente delle telecamere del genere?”. Anche gli utenti meno esigenti secondo me non rimangono soddisfatti da questa qualità di registrazione.
Surfola registra video appena sufficienti, con una qualità quasi paragonabile alla mia prima Action Cam SJ4000 (per dire ma più o meno siamo li) ed invece Campark è qualcosa di più godibile e se avete pochissime pretese, potrebbe essere un buon acquisto. Ha anche lo schermo anteriore che è un piccolo plus che può risultare utile in determinate situazioni.
Surfola prezzo ufficiale di 60€ contro i 94€ di Campark. Se volete iniziare prendete in considerazione solamente questa V40, almeno le registrazioni video sono buone e la SF430 non la consiglierei a nessuno.
Oppure potrei dirvi di iniziare direttamente con una GoPro di seconda mano, come la Hero 8 oppure direttamente la Hero 6 dove secondo me con un centinaio di Euro si può trovare. Ormai le Action Cam economiche non riesco più a digerirle e possono avere senso se utilizzate come seconda ripresa oppure come registrazione di backup.
Per qualsiasi altra informazione, contattatemi pure.
Ho unito il punteggio nella tabella sottostante ma leggendo la recensione o guardando il video, puoi capire pregi e difetti di entrambi le camere.