Monopattino MicroGo M5 #RECENSIONE

Tanta potenza con tanti difetti

Questo Microgo è un’evoluzione rispetto al modello provato precedentemente (AOVO S1), ma non l’ho trovato perfetto e sicuramente può solo migliorare in futuro con aggiornamenti dedicati…

Caratteristiche Principali:

Peso: 16Kg Dimensioni: 1018 x 500 x 1100 mm
Ruote: 8,5” Potenza: 350W
Velocità: 31Km/h Autonomia: 30 km MAX
Peso max: 120Kg Pendenza: 15°-20° MAX
Certificazione: IPX4 Prezzo: 309€ ≃

Confezione:

Come sempre il monopattino arriva con Bartolini ed è ben imbottito di polistirolo e questa volta un sacco di “materiale” da assemblare ma comunque facilitato dalla chiave a brugola e cacciavite già in dotazione. Bastano 15 minuti massimo per assemblare il tutto tra cui il manubrio, facendo attenzione a far scorrere per bene i cavi nel piantone, il freno, manopole ed il campanello.
Questa volta è presente solamente l’alimentatore con attacco italiano ed il manuale utente.

Microgo M5:

La costruzione del monopattino è ottima, con la maggior parte dei materiali in lega di alluminio con un piantone ancora più largo ed i parafanghi come certe finiture della base in plastica, ma comunque resistenti.
I cavi rimangono in vista e come sempre li avrei preferiti nascosti all’interno.

Per quanto riguarda la potenza, parliamo di 350W e 7,5Ah di batteria (36V). Il peso aumenta di un pochino e questa volta siamo sui 16Kg e posso assicurarvi che nel trasporto si fanno sentire parecchio… Sembra un monopattino un po’ sedentario!
Le ruote sono da 8,5” sempre a nido d’ape ma qui le vibrazioni si fanno sentire un po’ meno, grazie all’ammortizzatore presente sulla ruota anteriore. L’ho trovato parecchio rumoroso in presenza di buche e si sentono scricchiolii sulla parte anteriore; se la strada è sconnessa per molto tempo, risulterà fastidioso.
Qui nessun ammortizzatore sul retro e devo dire che non si nota la differenza. Freno a disco in miniatura solo sulla ruota posteriore, piccolo ed efficace per le frenate d’emergenza perché qui è presente anche il freno motore elettrico con una manopola dedicata (vi dimenticherete di usare il freno a disco).

Microgo parla di “Quick fold” ma posso assicurarvi che non è per nulla così e le prime chiusure le ho dovute effettuare con l’aiuto di un cacciavite sul perno, per cercare di ammorbidirlo il più possibile. Tutt’ora è ancora difficoltoso richiuderlo ma ruotando il manubrio e facendo un bel po’ di pressione con il piede, riuscirete nell’impresa!

Le Funzioni:

Come sempre faticano ad inserirci un tasto in più e si può controllare in ogni sua funzione tramite l’unico tasto multifunzione presente sotto al display. Schermo questa volta più rettangolare e ben visibile sotto alla luce del sole, con numeri molto più grandi.

Con un semplice tocco si passa tra le 3 modalità di velocità a disposizione:

  1. S BLU: Modalità principiante 15km/h
  2. S GIALLO: Modalità normale 25km/h
  3. S ROSSO: Modalità sportiva 30km/h

Con 2 tocchi si accendono i fari e 3 tocchi per cambiare l’unità di misura tra km/h e mph. Anche se molto belli da vedere i LED blu sotto al pianale, non è possibile spegnerli in nessun modo (spegnendoli forse si riusciva a recuperare quei 300-400 metri in più di percorrenza! 😜).
Il Cruise Control si attiva automaticamente dopo aver mantenuto per 6 secondi la stessa velocità e si disattiva ripremendo l’acceleratore oppure frenando.
L’altra qualità che non vi ho ancora svelato è la partenza senza spinta; questo monopattino non ha bisogno della classica spinta ma basta premere l’acceleratore e partirà a razzo!!

Una piccola chicca è presente sul piantone un po’ più sotto al display e sto parlando di una connettività USB. Una piccola ricarica da 1A d’emergenza per ricaricare lo smartphone o qualsiasi dispositivo con batteria ricaricabile. Sempre comodo ma occhio che la batteria del monopattino si scarica prima! 😉

Fino ad ora non vi ho parlato di nessun software che in realtà è presente per Android e iPhone e l’applicazione si chiama Cxinwalk. Bene, in nessun modo non sono riuscito a fare accoppiare il monopattino al mio smartphone ed il produttore mi ha comunicato che a giorni dovrebbe uscire un aggiornamento per quanto riguarda la versione Android. L’app iOS dicono che funziona ma purtroppo non ho nessun dispositivo per provarla. Male! Per ora scordatevi l’app! Non così indispensabile ma è sempre utile controllare le varie statistiche ecc… PECCATO.

Come Va:

Monopattino molto più tozzo, manubrio leggermente più basso rispetto allo standard e pianale più lungo consentono di effettuare curve a 45° alla velocità massima (solo un esempio per intenderci), come avrete visto direttamente dal mio video “prova su strada” della settimana scorsa. L’utilizzatore è sicuramente più ingobbito ma monopattino piantato a terra ed anche qui le batterie sono piazzate sotto ai nostri piedi. L’ho trovato meno maneggevole nelle manovre a bassa velocità, dove il manubrio più alto che abbiamo visto nell’AOVO S1, aiuta particolarmente i movimenti più difficili.

Prestazioni SUPER perché fino all’ultimo goccio di batteria riesce a dare il massimo di sé, arrivando sempre a 30km/h senza grossi problemi e con un’accelerazione perfetta e continuativa. Supporta pendenze di 15° circa e quasi 20° se prendete un po’ di spinta. J
Per quando riguarda la distanza, nel mio uso cittadino quindi continui accelera/frena e sempre alla massima potenza, ho effettuato 24km effettivi ed invece nell’uso standard si arriva sui 30km e non oltre. Occhio perché (come avrete visto) quando si scarica la batteria si spegne di botto e non ha nemmeno un minimo di potenza per riportarvi a casa!! Livello della batteria non troppo affidabile e si ricarica in 4-5 ore con il caricatore proprietario.

La frenata è ottima perché qui ci sono 2 freni e tramite la manopola sinistra interviene il freno motore elettrico (comodissimo nelle discese) e se non vi basta, c’è il freno a disco posteriore. Peccato non avere la frenata rigenerativa perché nell’utilizzo cittadino poteva essere un plus non da poco.

Il fanale anteriore LED da 3W è molto luminoso, forse anche troppo e visto che è posizionato nella parte alta del manubrio, tende ad abbagliare chi incontriamo (almeno siamo sicuri di farci vedere!). Quando si frena, la luce posteriore inizia a lampeggiare e come vi dicevo i LED sotto al pianale rimangono sempre accesi però sono fighissimi al buio. Fast and Furious spostati! 😉

In Conclusione:

Poco Micro ma tanto GO, ha sempre potenza fino all’ultimo ampere di batteria anche se l’indicatore potrebbe avvertire un po’ prima e peccato per l’applicazione non ancora compatibile con Android, sebbene non abbia sentito la mancanza.
La chiusura potrebbe essere migliorata e preferisco di gran lunga la soluzione adottata nell’AOVO S1 ma con il tempo si ammorbidisce e sarà tutto più semplice.

Insomma questo MicroGo M5 è ancora un po’ “acerbo” se possiamo definirlo così e sicuramente con un aggiornamento firmware può sicuramente migliorare. Sempre quando sarà disponibile anche l’app Android!

Per quanto riguarda il prezzo, sullo store ufficiale viene proposto a 348€ compreso di spedizione rapida in una settimana ed invece stessa cosa su Amazon ma 310€ in tutto. Avere la sicurezza Amazon sulle spalle non è una cosa da poco e consiglio sempre l’acquisto sullo store di Bezos.

Ha tanti piccoli difettucci però se dovessi scegliere tra i 2 monopattini in mio possesso, preferisco questo MicroGo. Forse perché è sempre così veloce? Può essere, poi gusti sono gusti! 😛

Per qualsiasi altra informazione, contattatemi pure.

E Scooter MicroGo M5

309,99€
8

Qualità costruttiva

8.0/10

Accessori

8.5/10

Personalizzazioni

6.5/10

Prestazioni

9.0/10

Prezzo

8.0/10

Pros

  • Velocità massima 31km/h
  • Tre modalità di velocità
  • Freno motore elettrico
  • Partenza senza spinta
  • Porta USB per emergenze

Cons

  • NO Applicazione Android
  • Frenata non rigenera la batteria
  • Indicatore batteria?
  • Faro anteriore accecante